Taal en communicatie

Lingua e comunicazione

Lingua e comunicazione

Oggi si tende ad abusare del termine "comunicazione". È diventato sinonimo di media, e in particolare di social network, spesso utilizzati per apparire agli occhi degli amici o per autopromozione. Nella peggiore delle ipotesi, questi strumenti vengono impiegati per "plasmare" il pensiero dei follower, in modo manipolativo e a volte subdolo.

Non si comunica più ciò che si sente davvero, ma ciò che genera attenzione, e raramente questa attenzione è positiva. Non voglio approfondire le motivazioni dietro a tali dinamiche, poiché sono complesse e rischiano di risultare noiose, ma il fatto che queste pratiche esistano richiede una maggiore consapevolezza e preparazione da parte di tutti noi.

Un tempo si diceva: "Usa la testa". Tuttavia, la testa può processare solo ciò che vi è contenuto. Ecco perché dovremmo fare riferimento ai nostri valori per guidarci nelle scelte.

Non dobbiamo poi dimenticare l'importanza della lingua madre nella comunicazione. Essa riflette il contesto culturale e sociale in cui siamo immersi, spesso definendo i nostri limiti e confini, specialmente se non siamo pienamente consapevoli della nostra identità e delle nostre convinzioni. Conoscere anche solo superficialmente più lingue, e quindi più culture, ci aiuta a rimanere con i piedi per terra e ad aprire la nostra mente.

Tutto ciò, anche se apparentemente lontano dal contesto di un semplice blog dedicato alle piante, in realtà non lo è affatto. Anche in un negozio online di piante, se gestito con una lingua appropriata e con la passione per ciò che le "plantae" rappresentano, la comunicazione diventa uno strumento prezioso.

Dopotutto, avete mai visto una pianta fare comunicazione sui social? Esattamente.

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